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Il progetto

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Introduzione

STAFFETTA - Mio grazioso signore, dovrei dirti di qualcosa che giuro d'aver visto, ma non so come dirlo.

MACBETH - Avanti, parla!

STAFFETTA - Mentr'ero di vedetta in cima al colle, ho rivolto lo sguardo verso Birnam

e m'è parso, d'un tratto, che si muovesse l'intera foresta.

MACBETH - Bugiardo! Miserabile! Che dici!

STAFFETTA - S'abbatta su di me la vostra collera, se non è vero: a tre miglia da qui, lo potrete vedere da voi stesso.

Ho detto: una foresta che si muove.

[…]

MACBETH - “Non devi temere fintanto che non vedrai avanzare la foresta di Birnam verso Dursinane...”

Ed ora una foresta si muove veramente verso Dunsinane...

(Macbeth)

Nel dramma shakespeariano MacBeth, la foresta di Birnam assurge al ruolo di attore e motore della trama: è la sua comparsa a sancire il crollo del sogno di potere del protagonista, quando essa viene scalvata ("dai suoi alberi ciascun soldato se ne stacchi un ramo e se lo tenga innanzi a sé marciando"), per poi muoversi verso la fortezza di Dusinane (“paura non avrò né di morire né d'esser sconfitto, finchè l'intera foresta di Birnam non si sia mossa verso Dunsinane”).

La foresta cambia, si espande; la Storia, quella umana, si intreccia con l’ecologia, e le diamiche ambientali definiscono quelle storiche.

La foresta di Birnam è un simbolo dell’approccio di questo progetto, che mira a consolidare una strategia per lo studio e la documentazione delle dinamiche socio-ambientali della copertura boschiva, attraverso l’approfondimento di alcuni casi studio selezionati, con l’utilizzo di un approccio diacronico al patrimonio paesaggistico capace di evidenziare le relazioni tra le trasformazioni degli spazi boschivi, i cambiamenti nelle forme di gestione delle risorse ambientali e le dinamiche sociali.

Obiettivi

Il progetto mira a consolidare una strategia per lo studio e la documentazione delle dinamiche socio-ambientali della copertura boschiva, attraverso l’approfondimento di alcuni casi studio selezionati, con l’utilizzo di un approccio diacronico al patrimonio paesaggistico capace di evidenziare le relazioni tra le trasformazioni degli spazi boschivi, i cambiamenti nelle forme di gestione delle risorse ambientali e le dinamiche sociali.

L’obiettivo è sviluppare un metodo conoscitivo dei processi storici socio-ecologici che hanno prodotto il patrimonio boschivo italiano, anche in funzione di una gestione sostenibile.

La sinergia tra ricerca geografica e storica, analisi multidisciplinare e tecnologie geomatiche mira a sviluppare una sperimentazione euristica che possa coinvolgere le comunità locali nella comprensione del proprio bio-cultural heritage e fornire una base conoscitiva agli esperti di settore per una programmazione e gestione territoriale sostenibile.

Fonti e metodi

Tematiche e 
approfondimenti

1 / "Boschi vetusti", "boschi antichi", "pascoli originari", "foreste", "praterie": ridiscutere le categorie ufficiali e accademiche

2 / Pratiche produttive nel bosco - ceduazione, raccolta, pascolo e allevamento, coltivazioni, etc. - ed effetti paesaggistici e ambientali
3 / Sistemi di proprietà e possesso e dinamiche diacroniche di cambiamento dell'uso e della copertura del suolo
4 / Confine del bosco, bosco come confine: geografia storica degli spazi liminari, neoformazioni e conflitti per il controllo delle risorse
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